I DREAMED A DREAM – Chapter 2
22.05 – 17.10.2020
Artists: Maurizio Donzelli, Arthur Duff, Serena Fineschi, Aldo Grazzi, Silvia Infranco, Giulio Malinverni, Maurizio Pellegrin, Quayola, Donatella Spaziani, Marco Maria Zanin
Curated by Domenico De Chirico
With poems by Paolo Gambi
I dreamed a dream is designed as the content of a certain dream, never revealed, in which various images alternate, like the fantastic reproduction that occurs in the awareness of the content of a tangible experience or the free elaboration of what might be the content of said experience.
The evanescence of each individual work, present even among the sculptural elements alluding to the materiality of reality, seems to murmur tales of dreams that together form a single dreaming chorus. A collective unconscious is thus decanted, but this is not the collective unconscious of Carl Gustav Jung’s theories that works backward seeking an ancient substratum, but instead a dreaming unconsciousness that pursues fleeting lines on undefined backgrounds. Thus, a dream raised to its utmost potency, a dream dreamed made of so many dreams and of the flexible substance arisen from their interconnections.
Text by Jonathan Molinari
Artisti: Maurizio Donzelli, Arthur Duff, Serena Fineschi, Aldo Grazzi, Silvia Infranco, Giulio Malinverni, Maurizio Pellegrin, Quayola, Donatella Spaziani, Marco Maria Zanin
A cura di Domenico De Chirico
Con poesie di Paolo Gambi
I dreamed a dream è concepita come il contenuto di un determinato sogno mai rivelato in cui svariate immagini si avvicendano, come la riproduzione fantastica che si compie nella coscienza del contenuto di un’esperienza sensibile o la libera elaborazione di ciò che potrebbe essere il contenuto di tale esperienza.
L’evanescenza di ogni singola opera rintracciabile anche tra gli elementi scultorei che rimandano alla matericità del reale sembra sussurrare racconti di sogni i quali insieme costituiscono un unico coro sognante. Un inconscio collettivo viene così decantato, tuttavia non si tratta dell’inconscio collettivo teorizzato da Carl Gustav Jung che procede all’indietro alla ricerca di un substrato antico, bensì di un inconscio sognante che insegue linee fugaci su sfondi indefiniti. Dunque, un sogno elevato alla sua massima potenza, un sogno sognato fatto di tanti sogni e della sostanza soffice scaturita dalle loro interconnessioni.
Testo di Jonathan Molinari
Catalogue: I dreamed a dream, curated by Domenico De Chirico, text by Domenico De Chirico, Paolo Gambi, Jonathan Molinari
ISBN: 979-12-80145-00-0
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Press:
I dreamed a dream. Il secondo capitolo dalla voce del curatore Domenico De Chirico, Francesco Fabbri, Espoarte, August 2020
Venezia, arte contemporanea e Coronavirus. Quattro gallerie tra incertezza, azioni e reazioni, Carolina Vecchi, Artslife, June 2020
Arte contemporanea Giugno 2020: 5 mostre LIVE, Alice Traforti, ART post Blog, June 2020
I dreamed a dream” in mostra. L’arte ricomincia dal sogno, Silva Menetto, La Nuova di Venezia e Mestre, June 2020, download
L’agenda delle mostre da vedere a giugno, in tutta Italia, Silvia Airoldi and Carlotta Marelli, ELLE Decor, June 2020
Il coraggio di ripartire. Immagini delle due mostre inaugurate a Venezia da Marignana Arte, Massimo Mattioli, Artslife, May 2020
La galleria Marignana riapre con due mostre, Veronica Tuzii, Corriere del Veneto, May 2020, download
PH: Silvia Longhi
